RIFIUTI ECOTOSSICI: CAMBIANO I CRITERI DI CALSSIFICAZIONE
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- Creato Mercoledì, 30 Maggio 2018 14:24
L’Unione Europea ha introdotto due Regolamenti che impattano sulla classificazione dei rifiuti e sull’attribuzione della caratteristica di pericolo HP14 Ecotossico:
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- Regolamento UE 1179/2016 che modifica il Regolamento CE 1272/2008 (CLP) del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele, in vigore dal 1 Marzo 2018.
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- Regolamento UE n. 997/2017 del 08/06/2017 del Consiglio che modifica l'allegato III della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la caratteristica di pericolo HP 14 «Ecotossico», la cui applicazione sarà obbligatoria dal 5 Luglio 2018.
I nuovi Regolamenti trovano applicazione sulle seguenti tipologie di rifiuti:
- rifiuti pericolosi assoluti, per verificare l’attribuzione della caratteristica di pericolo HP14 “Ecotossico”;
- rifiuti con codici a specchio, sia pericolosi che non, per verificare l’attribuzione della caratteristica di pericolo HP14 “Ecotossico” e l’eventuale modifica del codice;
- rifiuti non pericolosi assoluti , in casi particolari da valutare caso per caso.
Con l’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti lo smaltimento dei rifiuti presso gli impianti di destinazione sarà possibile solo con certificati di analisi/schede di caratterizzazione aggiornati.
Segnaliamo inoltre che gli impianti di destinazione, per motivi di gestione interna, potrebbero riservarsi di anticipare la scadenza del 5 Luglio 2018, dunque richiedere certificati aggiornati già da qualche settimana prima.
E’ opportuno quindi:
1. aggiornare i certificati di analisi/schede di caratterizzazione;
2. qualora abbiate urgenza di smaltire rifiuti prima del 5 Luglio, e non disponiate di certificati aggiornati alle nuove normative, provvedere allo smaltimento entro la prima metà di giugno.
Ricordiamo inoltre che ai fini dell’elaborazione delle schede di caratterizzazione e dei certificati di analisi, sarà indispensabile avere le schede di sicurezza delle materie prime che hanno originato il rifiuto aggiornate alle recenti normative.